Come si evince dai dati forniti dal Governo, la regione Puglia ha ricevuto 889.115 vaccini anti Covid e, ad oggi, ne ha somministrati 660.820. Solo qualche settimana fa eravamo la seconda regione in Italia per capacità di somministrazione, ora siamo terzultimi.
Secondo una proiezione elaborata da Lab24 del Sole24Ore, al ritmo di 10.582 inoculazioni al giorno (dati relativi all’ultima settimana), in Puglia ci vorranno 15 mesi per coprire il 70% della popolazione: 11 mesi di ritardo rispetto all’obiettivo iniziale del Governo, fissato ad agosto 2021, e dopo Sicilia, Campania e Calabria.
“Pur confidando nell’arrivo di nuove forniture di vaccini e nella conseguente accelerazione dei tempi di immunizzazione, è evidente che più di qualcosa vada ripensato” ha commentato il consigliere regionale Antonio Tutolo e, per questo motivo, ha ritenuto opportuno sottoporre una sua proposta al presidente della Regione, Michele Emiliano, e all’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco: fare un appello a tutti i medici e infermieri in pensione, e non solo, per chiedere loro di partecipare volontariamente a questa campagna vaccinale. Secondo il consigliere “si registrerebbe un’adesione massiccia e tutti i Comuni metterebbero volentieri a disposizione palestre ed ogni altro spazio utile allo scopo“.
“Auspico che i vertici regionali si muovano in questa direzione – ha aggiunto Tutolo – perché somministrare i vaccini, oggi, significa salvare vite umane ed occorre mettere in campo tutte le risorse a disposizione, senza se e senza ma, per raggiungere quest’obiettivo”.