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Policlinico Riuniti di Foggia: dal 23 marzo nella nuova sede, ex Villa Serena, saranno attivati alcuni importanti servizi

Le operazioni di trasferimento sono ormai ultimate.

A inizio anno la Direzione Strategica del Policlinico Riuniti di Foggia ha avviato una riconversione e rimodulazione degli uffici amministrativi e sanitari della struttura ospedaliera allocandoli in due distinti ambienti di riferimento: un intero edificio in piazza San Pio e la ex Villa Serena a Foggia, entrambi scelti per  permettere una gestione delle attività più lineare e corrispondente alle necessità assistenziali del territorio provinciale che rimane – anche in questi giorni – il più colpito dopo la provincia di Bari per numero di contagi e decessi a causa del Covid. A questo si aggiunge la decisione di conferire omogeneità a tutta una serie di servizi individuabili in un unico ‘centro’ anche per i cittadini.

In questi giorni si stanno concludendo le operazioni di trasferimento di tutte le attività, tanto che dal 23 marzo 2021 la Direzione del Policlinico Riuniti ufficializzerà l’apertura di alcune strutture e l’attivazione di alcuni servizi (ora erogati al ‘D’Avanzo’) presso l’ex sede della Casa di cura Villa Serena.

Nello specifico saranno attivate le seguenti strutture:

  • Dermatologia Ospedaliera
  • Centro Antiveleni Puglia
  • Medicina Legale Universitaria

Per quanto riguarda la Dermatologia ospedaliera, saranno garantite le visite dermatologiche di primo livello e anche prestazioni specialistiche, mentre sono già operativi il Centro per lo studio e cura della psoriasi con annesso ambulatorio per la fototerapia UVB a banda stretta, gli ambulatori specifici di dermatologia allergologica e gli ambulatori dedicati di dermatoscopia in epiluminescenza prestazioni di Chirurgia dermatologica ambulatoriale e criochirurgia.

Il Centro Antiveleni di Foggia, hub di riferimento dell’intera regione garantirà attività di consulenza specialistica H24 per problemi di carattere tossicologico a livello ospedaliero e territoriale e servizi non in urgenza ai quali i cittadini potranno accedere contattando direttamente il Centro.

La Medicina Legale Universitaria erogherà attività esterne all’azienda, come per esempio accertamenti medico-legali su richiesta dell’Autorità Giudiziaria ed interne all’Azienda, per violenza sessuale e/o sui minori, riscontri diagnostici, consulenze medico-legali, ma anche attività di gestione del rischio clinico e attività di tossicologia forense

​Nella nuova sede sarà attivo anche il servizio CUP con seguente orario: dal lunedì al giovedì dalle 8:00 alle 18:00 e il venerdì dalle 8:00 alle 14:00. Sarà possibile prenotare o disdire qualsiasi prestazione sanitaria erogata dal Policlinico Riuniti di Foggia, come anche effettuare il relativo pagamento del ticket o di una prestazione in libera professione. E’ in fase di ampliamento l’offerta delle prestazioni sanitarie con il trasferimento di altre strutture ed ambulatori.

L’obiettivo di questi trasferimenti è avviare una profonda ristrutturazione interna al Policlinico Riuniti in un’ottica di profonda riorganizzazione e al tempo stesso caratterizzare l’ospedale D’Avanzo come struttura esclusivamente Covid: a riprova di tutto ciò si ricorda che il Centro vaccini del D’Avanzo è impegnato, a partire da dicembre, in laboriose attività per seguire la campagna vaccinale regionale rivestendo ormai un ruolo centrale nella gestione di questa fase della pandemia per i cittadini e i dipendenti.

<L’impegno della Direzione Strategica del Policlinico Riuniti – spiega il Commissario Straordinario Dott. Vitangelo Dattoli –  è realizzare una struttura più ordinata e funzionale con uffici accorpati in un’unica sede per rendere più fruibile i servizi ai cittadini in una sorta di dislocazione omogenea. Puntiamo su una organizzazione assistenziale più fluida proprio nel momento in cui diventa sempre più complessa. Sappiamo benissimo che la piaga della pandemia ha fatto saltare alcuni circuiti di ordinaria gestione sanitaria ma siamo anche consapevoli che questa parentesi rischia di dilatarsi nel tempo con molte probabili conseguenze che però non possono diventare un freno a mano per i diritti dei cittadini: separare le emergenze è un modo per semplificare la vita ai pazienti>.