Diffuso a novembre scorso, “Download… un antivirus gratis per Covid-19” è un progetto messo a punto dall’Unità operativa Qualità, Comunicazione, Formazione, Educazione Sanitaria e Promozione della Salute del Dipartimento di Prevenzione, rivolto alle scuole primarie e secondarie per sensibilizzare studenti e famiglie alle buone pratiche finalizzate alla prevenzione del Covid-19. La consegna dei lavori, inizialmente prevista per metà marzo, è prorogata al 10 aprile.
Come spiega Liborio Rainò, responsabile dell’Unità operativa e coordinatore del Gruppo Interdisciplinare Aziendale della Asl Brindisi, l’iniziativa mira alla promozione di comportamenti necessari alla prevenzione della diffusione del Coronavirus e all’utilizzo dell’app Immuni, coinvolgendo gli studenti e le loro famiglie nella realizzazione di contenuti multimediali esplicativi delle misure da adottare per prevenire il contagio.
“L’assunto iniziale del progetto – afferma Rainò – trova le sue ragioni nel divario culturale esistente tra genitori, appartenenti all’epoca del libro, e figli, i cosiddetti nativi digitali: le due culture non sono contrapposte e necessitano di essere promosse in ugual misura in quanto, come dice Serge Tisseron, psicoanalista e psichiatra francese, ciascuna delle due si richiama a un funzionamento cerebrale e psichico differente, in modo tale che l’essere umano va più veloce se le usa tutt’e due, esattamente come si muove più rapidamente se utilizza tutte e due le gambe di cui è dotato”.
Da queste considerazioni si è messo in moto il meccanismo che ha portato alla definizione di “Download” in tutti i suoi aspetti: si tratta di un intervento informativo-educativo, modulato in funzione delle varie fasce d’età che parte dai criteri e dalle metodologie contenuti nel Piano strategico Regionale per la Promozione della salute nelle scuole.
Nella pratica, i responsabili del progetto hanno messo a punto tre kit, uno per ogni ordine di scuola, comprendenti tutto il materiale necessario (video, immagini template, ecc.) da consegnare agli studenti per elaborare gli input ricevuti creando la loro opera multimediale originale a tema Covid-19. Inoltre, sul canale You Tube aziendale, è pubblicato un video informativo che si rivolge ai più piccoli, e dal quale prendere spunto, all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=TuoihBcA9vo
Molti contributi sono già arrivati nella casella postale della Asl. Tra questi, la presentazione multimediale di Alberto Lodedo della quarta A dell’istituto comprensivo, presieduto da Lucia Palazzo, racconta dell’esperienza vissuta in prima persona dal bambino: il Coronavirus ha colpito la sua famiglia che è stata curata e ha superato la malattia grazie a Pietro Gatti, direttore del reparto di Medicina interna dell’ospedale Antonio Perrino. Il piccolo Alberto bolla il Covid come “Nemico numero 1” e scrive nelle sue slide: “Purtroppo in famiglia abbiamo sperimentato la malattia, per fortuna in modo lieve, ma questa esperienza mi ha fatto capire che l’attenzione non è mai troppa. Bisogna sacrificarsi un po’, ma è necessario. La speranza è che tutto finisca quanto prima e che resti solo un brutto ricordo”.
Anche il video di Alessia Diana della quinta A della Gianni Rodari di Brindisi ha centrato il punto, raccontando le difficoltà di una bambina di 10 anni alle prese col virus e la speranza che arriva dai vaccini. Quando tutti i lavori saranno raccolti, le classi che hanno aderito all’iniziativa parteciperanno all’estrazione – prevista per il 15 aprile – di un Pc portatile.