L’Équipe Multidisciplinare per la Chirurgia dell’Obesità del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce ha ricevuto il suo primo importante riconoscimento a poco meno di due anni dalla sua istituzione. Ha infatti recentemente ottenuto l’affiliazione alla Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità (SICOB).
Si tratta di un importante traguardo raggiunto malgrado le numerose difficoltà dovute alla pandemia in corso, nonostante la quale questi primi due anni di attività hanno portato risultati molto incoraggianti e un elevato grado di soddisfazione dell’utenza. L’équipe ha infatti registrato un alto tasso di successi, assistendo ad una significativa perdita di peso di tutti i pazienti e al miglioramento delle malattie associate allo stato di obesità nella totalità dei pazienti trattati, a fronte di un bassissimo tasso di complicanze minori e di nessuna complicanza grave. Occorre ricordare che l’obesità non è un problema di natura estetica, bensì un grave problema di salute. È infatti gravata da importanti conseguenze sulla mortalità, morbosità, disabilità e qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti e determina inoltre un impatto significativo sulla spesa sanitaria pubblica per le numerose patologie alle quali si associa. In Europa il sovrappeso e l’obesità sono responsabili di circa l’80% dei casi di diabete tipo 2, del 55% dei casi di ipertensione arteriosa e del 35 % di casi di cardiopatia ischemica; tutto ciò si traduce in 1 milione di morti e 12 milioni di malati all’anno. Attualmente non esiste un’unica strategia terapeutica efficace nel trattamento dell’obesità. Anche se terapie dietetiche mediante regimi ipocalorici ed attività fisica si sono dimostrate efficaci nel ridurre il peso, solo una minima quantità di pazienti gravemente obesi in terapia dietetica riesce ad ottenere un efficace calo di peso a lungo termine: numerosi studi dimostrano che solo il 20% dei pazienti obesi in terapia dietetica mantiene un calo ponderale maggiore del 10% dopo tre anni. Per le forme più gravi di obesità la chirurgia bariatrica rappresenta allo stato attuale la soluzione più efficace sia dal punto di vista clinico che dal punto di vista del rapporto costo-efficacia per la società, sulla quale questa patologia grava ancora con un costo complessivo di circa 2000 miliardi di dollari, che corrisponde al 2.8% del prodotto interno lordo globale.
Il team multidisciplinare del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce è costituito da specialisti appartenenti a varie discipline, che hanno il ruolo di inquadrare in modo completo i pazienti, in modo da poter offrire loro il miglior trattamento possibile. Ad oggi costituiscono il team multidisciplinare: il dott. Marcello Spampinato e il dott. Federico Perrone dell’U.O. di Chirurgia Generale il dott. Roberto Negro e il dott. Eupremio Luigi Greco dell’U.O. di Endocrinologia il dott. Piero Caroli e la dott.ssa Novella Pranzo dell’U.O. di Nutrizione Clinica il dott. Serafino De Giorgi, la dott.ssa Caterina Salerno e la dott.ssa Anna Gianfreda dell’U.O. di Psichiatria il dott. Antonio Palumbo e la dott.ssa Francesca Marra dell’U.O. di Otorinolaringoiatria.
L’accesso al percorso multidisciplinare prevede una visita preliminare con il chirurgo bariatrico che può essere prenotata, previa prescrizione da parte del medico di medicina generale o da parte di uno specialista, attraverso questi canali: -inviando l’impegnativa per “visita di chirurgia bariatrica” a chirurgiagenerale.polecce@ausl.le.it o al numero di fax 0832 661423. In questo caso il paziente verrà ricontattato al numero di telefono specificato nella email o nel fax e gli verrà comunicato l’appuntamento per la prima visita. – chiamando, sempre muniti di impegnativa, dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13 allo 0832 661423.